MARTINA: OPERAZIONE DI SISTEMA PER SOSTENERE EXPORT AGROALIMENTARE. OBIETTIVO 50 MILIARDI NEL 2020
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto
che si è svolta oggi a Expo Milano 2015 la presentazione del segno unico
distintivo per le produzioni agricole e alimentari italiane: “THE
EXTRAORDINARY ITALIAN TASTE”.
Si tratta di un marchio che serve alla promozione del Made in Italy
agroalimentare, sotto una bandiera unica, e al contrasto dell’Italian
sounding. Un logo che verrà utilizzato in occasione delle fiere
internazionali, in attività di promozione all’interno dei punti vendita
della grande distribuzione estera, nelle campagne di comunicazione e
promozione in Tv, sui media tradizionali, su Internet e sui social
media. Un segno unico utile per veicolare un’idea unitaria del Made in
Italy dalle caratteristiche originali e dalla qualità distintive. Nelle
fiere, ad esempio, servirà a caratterizzare in modo univoco l’area
espositiva dedicata all’Italia del cibo e del vino. Il marchio verrà
utilizzato fin dalle prossime giornate all’interno del Padiglione del
Vino e del Padiglione del Cibo a Expo, proprio per cogliere l’occasione
unica di visibilità offerta dall’evento di Milano.
Si tratta in sostanza di un'operazione di sistema paese, che consentirà
all'Italia di recuperare terreno rispetto a Paesi concorrenti che già
adottano marchi di questo tipo con successo. Così si punta a rafforzare
le azioni realizzate da enti pubblici o aziende private sui mercati
esteri, come ad esempio Stati Uniti, Canada, Brasile, Russia, India,
Cina, Europa, Turchia e Australia.
Il segno unico è rappresentato da una bandiera italiana con tre onde che
richiamano il concetto di crescita e di sviluppo e dalla scritta “THE
EXTRAORDINARY ITALIAN TASTE”.
Il marchio si inserisce nel più ampio piano straordinario di
internazionalizzazione del Made in Italy, messo a punto in
collaborazione dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero
delle politiche agricole e dall’Ice e ne costituisce uno degli aspetti
più importanti. Il segno unico, infine, proprio per le sue
caratteristiche d’uso non verrà apposto sui singoli prodotti.
“Da oggi l’agroalimentare italiano – ha spiegato il Ministro Maurizio
Martina – sarà più forte e più riconoscibile sui mercati internazionali.
Finalmente abbiamo un segno distintivo unico che aiuterà consumatori e
operatori a identificare subito le attività di promozione dei nostri
prodotti. Partiamo da Expo Milano 2015 per sfruttare questa
straordinaria occasione di visibilità e proseguiremo con le azioni
previste dal nostro piano di internazionalizzazione sui mercati
strategici. Nei prossimi tre anni investiremo oltre 70 milioni di euro
per la promozione, imparando a fare squadra e a non disperdere in mille
rivoli le risorse. Con il segno unico distintivo vogliamo fare
un’operazione di riconoscibilità, creare un filo conduttore che leghi
tutte le attività di promozione del vero prodotto italiano sullo
scenario internazionale. Il nostro obiettivo è essere al fianco delle
imprese che in questi anni hanno messo in campo energie, capacità di
fare, passione, aziende che hanno consentito all’Italia di registrare
una crescita del 70% dell’export agroalimentare negli ultimi 10 anni.
Abbiamo chiuso il 2014 con 34,4 miliardi di euro, nel primo trimestre
del 2015 siamo a oltre 8,7 miliardi di euro e il nostro obiettivo è
arrivare a 36 miliardi a fine anno. Anche sfruttando bene l’Esposizione
Universale di Milano possiamo farcela e puntare all’obiettivo di quota
50 miliardi di export nel 2020”.
A questo link http://we.tl/ZBsEBw4SCq è possibile scaricare il video di presentazione del Segno unico distintivo.
Ministero Politiche Agricole.
venerdì 29 maggio 2015
martedì 26 maggio 2015
Il biologico, una scelta di civiltà e progresso
Il biologico, una scelta di civiltà e progresso
Come mostra il confronto tra tre importanti e recenti studi, il biologico è uno strumento fondamentale per garantirci un futuro ...
Fonte: Wired
sabato 23 maggio 2015
MIPAAF, VICE MINISTRO OLIVERO PARTECIPA A INIZIATIVA “GRANDI MIELI D’ITALIA A COLAZIONE ”
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto
che il vice ministro Andrea Olivero, lunedì 26 maggio, sarà in visita
presso la scuola di istruzione primaria “A. Santoro” a Roma, in
occasione della prima tappa del progetto “Grandi Mieli d’Italia a
colazione”.
L’iniziativa, promossa dall’Osservatorio Nazionale Miele e finanziata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nell’ambito della selezione pubblica di progetti connessi alle finalità di EXPO 2015, intende promuovere una sana educazione alimentare attraverso la conoscenza del mondo delle api e dei mieli.
Le attività della giornata vedono il coinvolgimento di diversi organizzazioni apistiche, istituzioni ed associazioni tra i quali il Municipio IV di Roma, il Laboratorio Tiburtino, l’Istituto comprensivo Celli, la Coldiretti Lazio, l’Associazione Laziale Produttori Apistici, il Conapi e il Moige.
L’appuntamento avrà luogo presso l’istituto A. Santoro di Roma, in via F. Verdinois Verderocca, a partire dalle ore 9.30.
Ministero delle Politiche Agricole
L’iniziativa, promossa dall’Osservatorio Nazionale Miele e finanziata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nell’ambito della selezione pubblica di progetti connessi alle finalità di EXPO 2015, intende promuovere una sana educazione alimentare attraverso la conoscenza del mondo delle api e dei mieli.
Le attività della giornata vedono il coinvolgimento di diversi organizzazioni apistiche, istituzioni ed associazioni tra i quali il Municipio IV di Roma, il Laboratorio Tiburtino, l’Istituto comprensivo Celli, la Coldiretti Lazio, l’Associazione Laziale Produttori Apistici, il Conapi e il Moige.
L’appuntamento avrà luogo presso l’istituto A. Santoro di Roma, in via F. Verdinois Verderocca, a partire dalle ore 9.30.
Ministero delle Politiche Agricole
giovedì 21 maggio 2015
Agricoltura, la mappa di cereali, frutta e verdura in Europa. Scopri chi produce cosa
Le produzioni agricole in Europa: Chi produce più pomodori in Europa?
Fonte Sole24Ore:
Per scoprire chi produce cosa sono stati presi i dati da Eurostat e diviso la produzione in valori assoluti e pro capite. Nel primo caso si possono evincere i grandi produttori. Nel secondo le vocazioni agricoli delle singole nazioni.
Di seguito qualche date rilevante:
In Europa nel 2013 sono stati prodotti 305 milioni di tonnellate di cereali. La Francia controlla il 22% di questo mercato, seguita da Germania (16%) e Polonia (9%). Noi invece siamo forti nel pomodoro. Non i numeri uno, però. In termini assoluti arriviamo secondi, Guida la Turchia con 11,8 milioni di tonnellate. Dietro ci siamo noi con 5,2 milioni, la metà (in pratica abbiamo il 35% del mercato del pomodoro). Se ragioniamo in termini di produzione pro capite, scendiamo al quarto posto con 86 Kg. Guida la Turchia con 154 Kg. La produzione di mele è al 18% nelle mani italiane.
CLICCARE QUI
http://www.fritegotto.it/News-Agricoltura%2C-la-mappa-di-cereali%2C-frutta-e-verdura-in-Europa.-Scopri-chi-produce-cosa/
Fonte Sole24Ore:
Per scoprire chi produce cosa sono stati presi i dati da Eurostat e diviso la produzione in valori assoluti e pro capite. Nel primo caso si possono evincere i grandi produttori. Nel secondo le vocazioni agricoli delle singole nazioni.
Di seguito qualche date rilevante:
In Europa nel 2013 sono stati prodotti 305 milioni di tonnellate di cereali. La Francia controlla il 22% di questo mercato, seguita da Germania (16%) e Polonia (9%). Noi invece siamo forti nel pomodoro. Non i numeri uno, però. In termini assoluti arriviamo secondi, Guida la Turchia con 11,8 milioni di tonnellate. Dietro ci siamo noi con 5,2 milioni, la metà (in pratica abbiamo il 35% del mercato del pomodoro). Se ragioniamo in termini di produzione pro capite, scendiamo al quarto posto con 86 Kg. Guida la Turchia con 154 Kg. La produzione di mele è al 18% nelle mani italiane.
CLICCARE QUI
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martedì 19 maggio 2015
EXPORT, MARTINA: AGROALIMENTARE SUPERA 8,7 MILIARDI DI EURO IN 3 MESI. GOVERNO LANCIA SEGNO UNICO DISTINTIVO PER MADE IN ITALY
“I dati dell’Istat ci dicono che l’agroalimentare italiano continua a
conquistare il mondo. Da gennaio a marzo abbiamo esportato
agroalimentare per più di 8,7 miliardi di euro, con un trend
sostanzialmente in linea con l’obiettivo di 36 miliardi di euro che ci
siamo dati per il 2015. Expo può essere un ulteriore volano per il Made
in Italy, un’occasione che non vogliamo perdere, e per questo il Governo
è in campo con un Piano straordinario per l’internazionalizzazione che
aiuti le aziende a crescere ancora all’estero. Il 27 maggio a Milano
presenteremo il segno unico distintivo per l’agroalimentare italiano,
uno strumento che ci aiuterà a fare sistema e comunicare al meglio il
Made in Italy fuori dai nostri confini”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, commenta i dati sull’export di marzo resi noti oggi dall’Istat.
Ministero delle Politiche Agricole
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, commenta i dati sull’export di marzo resi noti oggi dall’Istat.
Ministero delle Politiche Agricole
venerdì 15 maggio 2015
Biodiversità in campo: una risorsa che premia l’agricoltura Convegno conclusivo di fa.re.na.it (Fare rete per Natura 2000 in Italia)
Il prossimo 20 maggio la Società Geografica Italiana ospiterà il Convegno conclusivo di fa.re.na.it “Fare Rete per Natura 2000 in Italia” progetto finanziato con lo strumento del Life+ dalla Commissione Europea di cui è capofila CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) in collaborazione con ISPRA, Comunità Ambiente, Regione Lombardia e Coldiretti.
http://www.meteoweb.eu/2015/05/biodiversita-in-campo-una-risorsa-che-premia-lagricoltura/444585/
http://www.meteoweb.eu/2015/05/biodiversita-in-campo-una-risorsa-che-premia-lagricoltura/444585/
giovedì 14 maggio 2015
MIPAAF: SENATO APPROVA COLLEGATO AGRICOLTURA. LE PRINCIPALI NOVITÁ
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto
che è stato approvato oggi al Senato il disegno di legge Collegato in
materia di agricoltura.
"Con l'approvazione di oggi - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina - facciamo un altro passo in avanti nel percorso di semplificazione, tutela del reddito delle imprese, competitività per il settore agricolo e della pesca. Un intervento ampio che consentirà di dare risposte concrete a un comparto che ha ancora grandi margini di crescita come quello agroalimentare. Le norme previste dal Collegato si inseriscono in un quadro di azioni che Governo e Parlamento stanno mettendo in campo soprattutto per il sostegno delle imprese, attraverso un taglio netto della burocrazia inutile e un recupero di quote di mercato anche internazionali dove l'obiettivo dichiarato è quello di raggiungere i 50 miliardi di export entro il 2020. Un'operazione che passa anche attraverso il riordino degli enti e la razionalizzazione delle spese, per avere una Pubblica amministrazione efficiente e al servizio delle aziende".
"Ringrazio il Presidente e i componenti della commissione agricoltura del Senato per l'impegno profuso nell'approvazione di questo disegno di legge determinante per la crescita del comparto, nonché segnale di una forte collegialità - ha aggiunto il Vice Ministro Andrea Olivero che ha curato la discussione in Aula-. Oggi siamo in grado di dotare il sistema agroalimentare di strumenti indispensabili che vanno dalla sicurezza alimentare, al sostegno all'agricoltura biologica, all'etichettatura. Per le materie delegate, come Governo ci impegniamo a legiferare rapidamente cogliendo tutte le opportunità messe in campo per l'agricoltura e la pesca."
COLLEGATO AGRICOLTURA - LE PRINCIPALI NOVITÁ
SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DI CONTROLLI
I diversi organi di vigilanza nel settore agroalimentare agiscono in maniera coordinata, evitando sovrapposizioni e duplicazioni.
Viene costituito un consorzio di tutela per le bevande spiritose, riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. L’obiettivo è assicurare la piena integrazione con la disciplina nazionale in materia di indicazioni geografiche dei prodotti agroalimentari e dei vini in esecuzione dei relativi Regolamenti europei.
SICUREZZA ALIMENTARE
Inasprite le pene per chi commette il reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari.
Oltre alle sanzioni attuali (reclusione fino a due anni e multa fino a 20.000 euro), viene prevista sempre l’applicazione della pena accessoria dell’interdizione dalla professione, arte, industria, commercio o mestiere, nonché l’interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.
Il testo prevede che la sentenza di condanna per questa fattispecie di reati venga pubblicata.
L’azione penale, nel caso di reato di contraffazione agroalimentare, viene esercitata dalla procura distrettuale.
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SERVITÚ
I proprietari di strade private devono consentire il posizionamento di tubazioni, anche per la trasmissione di energia geotermica, e l'installazione di contatori per l'allacciamento di utenze domestiche o aziendali alla rete del gas. È il sindaco del Comune interessato ad autorizzare, con un’ordinanza, tali allacciamenti su strade private.
Il testo approvato dalla Commissione prevede che, in fase di realizzazione di tali lavori, si tenga conto della stagionalità delle colture adiacenti alla strada. Sono previsti l’obbligo di ripristino della strada nello stato antecedente il lavoro e l’eventuale risarcimento del danno, che deve comprendere l’eventuale danno causato alle coltivazioni.
SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Ridotti a 60 giorni i termini per il silenzio assenso relativo alle istanze funzionali all'esercizio delle attività di coltivazione, allevamento, selvicoltura e delle relative attività connesse presentate alla pubblica amministrazione per il tramite dei Centri autorizzati di assistenza agricola (CAA).
DELEGA AL GOVERNO PER SEMPLIFICAZIONI IN SETTORI PESCA E AGRICOLTURA
Entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge il Governo deve intervenire per il riordino della normativa nei settori della pesca e dell’agricoltura, abrogando norme già oggetto di abrogazione tacita o implicita; organizzando le disposizioni per materie o per settori omogenei; effettuando le modifiche necessarie per garantire coerenza giuridica, logica e sistematica della normativa; risolvendo di eventuali incongruenze, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali.
SOCIETA’ DI AFFIANCAMENTO PER LE TERRE AGRICOLE
Il Governo è autorizzato ad adottare, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, un regolamento per disciplinare le forme di affiancamento tra agricoltori ultra-sessantacinquenni o pensionati e giovani, non proprietari di terreni agricoli, di età compresa tra i diciotto e i quaranta anni, anche organizzati in forma associata, allo scopo del graduale passaggio della gestione dell'attività d'impresa agricola ai giovani.
SOSTEGNO ALL’AGRICOLTURA BIOLOGICA
Viene istituito il Sistema informativo per il biologico (SIB) presso il Ministero delle politiche agricole. Il Mipaaf, basandosi sulle informazioni contenute nel SIB, istituisce l'elenco pubblico degli operatori dell'agricoltura biologica nonché dell'acquacoltura biologica.
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTIVITÀ CHE COSTITUISCONO SUBAPPALTO
Introdotta la deroga al divieto di subappalto per l’affidamento di servizi di importo inferiore a euro 20.000 annui a imprenditori agricoli nei comuni montani o svantaggiati.
RIORDINO ENTI VIGILATI DAL MIPAAF
Delega al Governo per il riordino che comprende anche le società e le agenzie vigilate, nonché l'assistenza tecnica (e non più della consulenza) agli allevatori.
Riduzione del ricorso a contratti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione e prioritario utilizzo delle professionalità interne. Una quota dei risparmi di spesa derivanti dalla riduzione e riordino degli enti, società ed agenzie sarà destinata per politiche a favore del settore agroalimentare, con particolare riferimento con particolare riferimento alla promozione e alla tutela all'estero del made in Italy.
Riorganizzazione dell’Agea, che porterebbe a rivedere le funzioni di coordinamento attualmente affidate ad AGEA, con particolare riferimento al sistema di gestione e di sviluppo del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), nonché al modello di coordinamento degli organismi pagatori a livello regionale.
Razionalizzazione o soppressione di Agecontrol Spa. L'operazione potrebbe avvenire anche mediante confluenza di AGECONTROL Spa in strutture ministeriali (enti, società o agenzie vigilate dal Mipaaf).
ISTITUZIONE DELLA BANCA DELLE TERRE AGRICOLE
Avverrà presso l'ISMEA e dovrà facilitare il processo di compravendita e l’avvicendamento nella conduzione di terreni agricoli e di aziende e al fine di favorire il ricambio generazionale.
MODERNIZZAZIONE DELLA LOGISTICA
È previsto il potenziamento delle nuove infrastrutture logistiche, del comparto agroalimentare, nell'ambito delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale, con riferimento alla “Legge Obiettivo”.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con proprio decreto da adottare di concerto con il MiPAAF, provvede all’individuazione degli interventi che accedono ai finanziamenti dell’Unione europea allo scopo disponibili e alle risorse finalizzate per le infrastrutture strategiche stanziate dalla legge di stabilità.
ASSUNZIONE CONGIUNTA DI LAVORATORI
Viene abbassata dal 50 al 40 per cento la percentuale di imprese agricole che devono essere presenti in un contratto di rete, per consentire alle imprese ad esso legate di procedere all'assunzione congiunta di lavoratori dipendenti per lo svolgimento di prestazioni lavorative presso le relative aziende
INTERVENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE AGRICOLE, DELLA PESCA E DELL'ACQUACOLTURA
Interventi sugli ambiti di azione dell’Isa, l’Istituto di sviluppo agroalimentare. Interamente partecipata dal Mipaaf, ISA promuove progetti di sviluppo agroindustriale, può assumere partecipazioni in società operanti in agricoltura e nell’agro-alimentare, e può prestare assistenza e consulenza nel settore finanziario ad aziende e enti pubblici e privati.
DELEGA AL GOVERNO PER IL RIORDINO DEGLI STRUMENTI DI GESTIONE DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA E DI REGOLAZIONE DEI MERCATI
È previsto l'allineamento, delegato al Governo, dell'ordinamento nazionale agli orientamenti dell'Unione europea in materia di gestione del rischio in agricoltura e di regolazione dei mercati.
DISPOSIZIONI PER IL SOSTEGNO DELLA PESCA SOCIALE E LO SVILUPPO DEI PRODOTTI PROVENIENTI DA FILIERA CORTA AGRICOLA E ITTICA
Si stabilisce che gli organismi pubblici gestori di mense, in particolare scolastiche o ospedaliere, possano introdurre criteri di precedenza nelle gare per i fornitori di prodotti agricoli e ittici a filiera corta, nonché prodotti di agricoltura biologica o comunque a basso impatto ambientale o prodotti di qualità.
DEFINIZIONE DEI PRODOTTI
La Commissione ha definito ha modificato, per il concentrato, la nozione di residuo, riferendolo al residuo secco; oltre ad aver riferito la polvere di pomodoro anche alla macinazione di fiocco, essa ha poi introdotto la definizione di pomodori semisecchi.
ETICHETTATURA E CONFEZIONAMENTO
I prodotti derivanti dalla trasformazione del pomodoro sono assoggettati alle disposizioni stabilite dalla normativa europea e nazionale in materia di etichettatura e informazione sugli alimenti ai consumatori.
CLAUSOLA DI MUTUO RICONOSCIMENTO
Viene garantito ai prodotti provenienti da un altro Stato membro dell’Unione europea o da Paesi limitrofi aderenti ad appositi accordi multilaterali (Associazione europea di libero scambio, parte contraente dello Spazio economico europeo), di poter essere commercializzati in Italia senza restrizioni.
DELEGA AL GOVERNO PER IL SOSTEGNO DEL SETTORE DEL RISO
Il Governo adotta uno o più decreti legislativi per il sostegno dei prodotti ottenuti dal riso greggio commercializzati con la dicitura “riso”. La delega deve essere esercitata entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento.
VIGILANZA E CONTROLLI
L'attività di vigilanza nel settore agroalimentare deve essere svolta in forma coordinata, evitando sovrapposizioni e duplicazioni di accertamenti, tenendo conto del piano nazionale integrato previsto dalla normativa comunitaria. Le risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) sono destinate anche al finanziamento agevolato di investimenti in ricerca ed innovazione tecnologica, effettuati da imprese agricole, forestali e agroalimentari che partecipano ad un contratto di rete, per le finalità proprie del medesimo contratto.
SPORTELLO UNICO DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA
Viene istituto, presso la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Mipaaf, lo Sportello unico nazionale della pesca e dell'acquacoltura, con funzioni di coordinamento, orientamento e supporto agli sportelli regionali nell’esercizio delle loro funzioni.
RETE DEL LAVORO AGRICOLO DI QUALITÀ
È previsto che alla Rete possano aderire, attraverso la stipula di apposite convenzioni, gli sportelli unici per l'immigrazione, le istituzioni locali, i centri per l’impiego e gli enti bilaterali costituiti dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori in agricoltura.
Ministero Politiche Agricole
"Con l'approvazione di oggi - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina - facciamo un altro passo in avanti nel percorso di semplificazione, tutela del reddito delle imprese, competitività per il settore agricolo e della pesca. Un intervento ampio che consentirà di dare risposte concrete a un comparto che ha ancora grandi margini di crescita come quello agroalimentare. Le norme previste dal Collegato si inseriscono in un quadro di azioni che Governo e Parlamento stanno mettendo in campo soprattutto per il sostegno delle imprese, attraverso un taglio netto della burocrazia inutile e un recupero di quote di mercato anche internazionali dove l'obiettivo dichiarato è quello di raggiungere i 50 miliardi di export entro il 2020. Un'operazione che passa anche attraverso il riordino degli enti e la razionalizzazione delle spese, per avere una Pubblica amministrazione efficiente e al servizio delle aziende".
"Ringrazio il Presidente e i componenti della commissione agricoltura del Senato per l'impegno profuso nell'approvazione di questo disegno di legge determinante per la crescita del comparto, nonché segnale di una forte collegialità - ha aggiunto il Vice Ministro Andrea Olivero che ha curato la discussione in Aula-. Oggi siamo in grado di dotare il sistema agroalimentare di strumenti indispensabili che vanno dalla sicurezza alimentare, al sostegno all'agricoltura biologica, all'etichettatura. Per le materie delegate, come Governo ci impegniamo a legiferare rapidamente cogliendo tutte le opportunità messe in campo per l'agricoltura e la pesca."
COLLEGATO AGRICOLTURA - LE PRINCIPALI NOVITÁ
SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DI CONTROLLI
I diversi organi di vigilanza nel settore agroalimentare agiscono in maniera coordinata, evitando sovrapposizioni e duplicazioni.
Viene costituito un consorzio di tutela per le bevande spiritose, riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. L’obiettivo è assicurare la piena integrazione con la disciplina nazionale in materia di indicazioni geografiche dei prodotti agroalimentari e dei vini in esecuzione dei relativi Regolamenti europei.
SICUREZZA ALIMENTARE
Inasprite le pene per chi commette il reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari.
Oltre alle sanzioni attuali (reclusione fino a due anni e multa fino a 20.000 euro), viene prevista sempre l’applicazione della pena accessoria dell’interdizione dalla professione, arte, industria, commercio o mestiere, nonché l’interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.
Il testo prevede che la sentenza di condanna per questa fattispecie di reati venga pubblicata.
L’azione penale, nel caso di reato di contraffazione agroalimentare, viene esercitata dalla procura distrettuale.
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SERVITÚ
I proprietari di strade private devono consentire il posizionamento di tubazioni, anche per la trasmissione di energia geotermica, e l'installazione di contatori per l'allacciamento di utenze domestiche o aziendali alla rete del gas. È il sindaco del Comune interessato ad autorizzare, con un’ordinanza, tali allacciamenti su strade private.
Il testo approvato dalla Commissione prevede che, in fase di realizzazione di tali lavori, si tenga conto della stagionalità delle colture adiacenti alla strada. Sono previsti l’obbligo di ripristino della strada nello stato antecedente il lavoro e l’eventuale risarcimento del danno, che deve comprendere l’eventuale danno causato alle coltivazioni.
SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Ridotti a 60 giorni i termini per il silenzio assenso relativo alle istanze funzionali all'esercizio delle attività di coltivazione, allevamento, selvicoltura e delle relative attività connesse presentate alla pubblica amministrazione per il tramite dei Centri autorizzati di assistenza agricola (CAA).
DELEGA AL GOVERNO PER SEMPLIFICAZIONI IN SETTORI PESCA E AGRICOLTURA
Entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge il Governo deve intervenire per il riordino della normativa nei settori della pesca e dell’agricoltura, abrogando norme già oggetto di abrogazione tacita o implicita; organizzando le disposizioni per materie o per settori omogenei; effettuando le modifiche necessarie per garantire coerenza giuridica, logica e sistematica della normativa; risolvendo di eventuali incongruenze, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali.
SOCIETA’ DI AFFIANCAMENTO PER LE TERRE AGRICOLE
Il Governo è autorizzato ad adottare, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, un regolamento per disciplinare le forme di affiancamento tra agricoltori ultra-sessantacinquenni o pensionati e giovani, non proprietari di terreni agricoli, di età compresa tra i diciotto e i quaranta anni, anche organizzati in forma associata, allo scopo del graduale passaggio della gestione dell'attività d'impresa agricola ai giovani.
SOSTEGNO ALL’AGRICOLTURA BIOLOGICA
Viene istituito il Sistema informativo per il biologico (SIB) presso il Ministero delle politiche agricole. Il Mipaaf, basandosi sulle informazioni contenute nel SIB, istituisce l'elenco pubblico degli operatori dell'agricoltura biologica nonché dell'acquacoltura biologica.
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTIVITÀ CHE COSTITUISCONO SUBAPPALTO
Introdotta la deroga al divieto di subappalto per l’affidamento di servizi di importo inferiore a euro 20.000 annui a imprenditori agricoli nei comuni montani o svantaggiati.
RIORDINO ENTI VIGILATI DAL MIPAAF
Delega al Governo per il riordino che comprende anche le società e le agenzie vigilate, nonché l'assistenza tecnica (e non più della consulenza) agli allevatori.
Riduzione del ricorso a contratti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione e prioritario utilizzo delle professionalità interne. Una quota dei risparmi di spesa derivanti dalla riduzione e riordino degli enti, società ed agenzie sarà destinata per politiche a favore del settore agroalimentare, con particolare riferimento con particolare riferimento alla promozione e alla tutela all'estero del made in Italy.
Riorganizzazione dell’Agea, che porterebbe a rivedere le funzioni di coordinamento attualmente affidate ad AGEA, con particolare riferimento al sistema di gestione e di sviluppo del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), nonché al modello di coordinamento degli organismi pagatori a livello regionale.
Razionalizzazione o soppressione di Agecontrol Spa. L'operazione potrebbe avvenire anche mediante confluenza di AGECONTROL Spa in strutture ministeriali (enti, società o agenzie vigilate dal Mipaaf).
ISTITUZIONE DELLA BANCA DELLE TERRE AGRICOLE
Avverrà presso l'ISMEA e dovrà facilitare il processo di compravendita e l’avvicendamento nella conduzione di terreni agricoli e di aziende e al fine di favorire il ricambio generazionale.
MODERNIZZAZIONE DELLA LOGISTICA
È previsto il potenziamento delle nuove infrastrutture logistiche, del comparto agroalimentare, nell'ambito delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale, con riferimento alla “Legge Obiettivo”.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con proprio decreto da adottare di concerto con il MiPAAF, provvede all’individuazione degli interventi che accedono ai finanziamenti dell’Unione europea allo scopo disponibili e alle risorse finalizzate per le infrastrutture strategiche stanziate dalla legge di stabilità.
ASSUNZIONE CONGIUNTA DI LAVORATORI
Viene abbassata dal 50 al 40 per cento la percentuale di imprese agricole che devono essere presenti in un contratto di rete, per consentire alle imprese ad esso legate di procedere all'assunzione congiunta di lavoratori dipendenti per lo svolgimento di prestazioni lavorative presso le relative aziende
INTERVENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE AGRICOLE, DELLA PESCA E DELL'ACQUACOLTURA
Interventi sugli ambiti di azione dell’Isa, l’Istituto di sviluppo agroalimentare. Interamente partecipata dal Mipaaf, ISA promuove progetti di sviluppo agroindustriale, può assumere partecipazioni in società operanti in agricoltura e nell’agro-alimentare, e può prestare assistenza e consulenza nel settore finanziario ad aziende e enti pubblici e privati.
DELEGA AL GOVERNO PER IL RIORDINO DEGLI STRUMENTI DI GESTIONE DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA E DI REGOLAZIONE DEI MERCATI
È previsto l'allineamento, delegato al Governo, dell'ordinamento nazionale agli orientamenti dell'Unione europea in materia di gestione del rischio in agricoltura e di regolazione dei mercati.
DISPOSIZIONI PER IL SOSTEGNO DELLA PESCA SOCIALE E LO SVILUPPO DEI PRODOTTI PROVENIENTI DA FILIERA CORTA AGRICOLA E ITTICA
Si stabilisce che gli organismi pubblici gestori di mense, in particolare scolastiche o ospedaliere, possano introdurre criteri di precedenza nelle gare per i fornitori di prodotti agricoli e ittici a filiera corta, nonché prodotti di agricoltura biologica o comunque a basso impatto ambientale o prodotti di qualità.
DEFINIZIONE DEI PRODOTTI
La Commissione ha definito ha modificato, per il concentrato, la nozione di residuo, riferendolo al residuo secco; oltre ad aver riferito la polvere di pomodoro anche alla macinazione di fiocco, essa ha poi introdotto la definizione di pomodori semisecchi.
ETICHETTATURA E CONFEZIONAMENTO
I prodotti derivanti dalla trasformazione del pomodoro sono assoggettati alle disposizioni stabilite dalla normativa europea e nazionale in materia di etichettatura e informazione sugli alimenti ai consumatori.
CLAUSOLA DI MUTUO RICONOSCIMENTO
Viene garantito ai prodotti provenienti da un altro Stato membro dell’Unione europea o da Paesi limitrofi aderenti ad appositi accordi multilaterali (Associazione europea di libero scambio, parte contraente dello Spazio economico europeo), di poter essere commercializzati in Italia senza restrizioni.
DELEGA AL GOVERNO PER IL SOSTEGNO DEL SETTORE DEL RISO
Il Governo adotta uno o più decreti legislativi per il sostegno dei prodotti ottenuti dal riso greggio commercializzati con la dicitura “riso”. La delega deve essere esercitata entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento.
VIGILANZA E CONTROLLI
L'attività di vigilanza nel settore agroalimentare deve essere svolta in forma coordinata, evitando sovrapposizioni e duplicazioni di accertamenti, tenendo conto del piano nazionale integrato previsto dalla normativa comunitaria. Le risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) sono destinate anche al finanziamento agevolato di investimenti in ricerca ed innovazione tecnologica, effettuati da imprese agricole, forestali e agroalimentari che partecipano ad un contratto di rete, per le finalità proprie del medesimo contratto.
SPORTELLO UNICO DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA
Viene istituto, presso la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Mipaaf, lo Sportello unico nazionale della pesca e dell'acquacoltura, con funzioni di coordinamento, orientamento e supporto agli sportelli regionali nell’esercizio delle loro funzioni.
RETE DEL LAVORO AGRICOLO DI QUALITÀ
È previsto che alla Rete possano aderire, attraverso la stipula di apposite convenzioni, gli sportelli unici per l'immigrazione, le istituzioni locali, i centri per l’impiego e gli enti bilaterali costituiti dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori in agricoltura.
Ministero Politiche Agricole
Collegato agricoltura: un carrozzone che arriva a destinazione vuoto e in ritardo
Sebbene Renzi abbia impostato la sua azione di governo sulla
velocità, quando non pone la fiducia del governo i provvedimenti vengono
messi a sonnecchiare nelle commissioni per mesi e mesi. Ne è una prova
questo collegato agricoltura alla legge finanziaria per il 2014,
approvata alla fine del 2013. Non solo è arrivato in Aula al Senato con
grave ritardo ma è stato anche svuotato dalle norme più preganti, che
sono state tolte e trasferite nel decreto Competitività del governo. Un
provvedimento già approvato mesi fa ma su cui è stata chiesta la fiducia
alla Camera e pure al Senato. Vale a dire, ci sono cose su cui si deve
decidere in fretta e senza modifiche in Parlamento. Manca un corretto
bilanciamento tra poteri dello Stato, svilito dalle continue deleghe a
favore dell'esecutivo
Questo decreto si propone di:
1. riordinare e semplificare la normativa in materia di agricoltura, pesca e acquacoltura;
2. adottare un regolamento che disciplini le società di affiancamento per le terre agricole;
3. riordinare e ridurre gli enti, le società e le agenzie vigilati dal Mipaaf insieme all'assistenza tecnica agli allevatori e alla disciplina della produzione animale;
4. riordinare gli strumenti di gestione del rischio in agricoltura;
5. sostenere il settore del riso;
6. norme a sostegno del comparto pesca.
Movimento 5 Stelle Senato.
http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/agricoltura/2015/05/collegato-agricoltura-un-carrozzone-che-arriva-a-destinazione-vuoto-e-in-ritardo.html
Questo decreto si propone di:
1. riordinare e semplificare la normativa in materia di agricoltura, pesca e acquacoltura;
2. adottare un regolamento che disciplini le società di affiancamento per le terre agricole;
3. riordinare e ridurre gli enti, le società e le agenzie vigilati dal Mipaaf insieme all'assistenza tecnica agli allevatori e alla disciplina della produzione animale;
4. riordinare gli strumenti di gestione del rischio in agricoltura;
5. sostenere il settore del riso;
6. norme a sostegno del comparto pesca.
Movimento 5 Stelle Senato.
http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/agricoltura/2015/05/collegato-agricoltura-un-carrozzone-che-arriva-a-destinazione-vuoto-e-in-ritardo.html
sabato 9 maggio 2015
CREDITO, MARTINA: GRANDE OCCASIONE DI INVESTIMENTO NELL'AGRICOLTURA ITALIANA IN COLLABORAZIONE CON LA BEI
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto
che la Banca europea degli investimenti ha approvato una linea di
credito dedicata agli investimenti nelle imprese agricole italiane per
un totale di 400 milioni di euro, che attiveranno prestiti a condizioni
competitive per 800 milioni di euro.
La Bei, infatti, interviene attraverso finanziamenti alle banche, ma vincolati al sostegno di progetti di piccole e medie imprese del settore agricolo, forestale, della pesca e della produzione alimentare. Gli investimenti finanziati andranno ad esempio dai leasing per l’acquisto di macchinari agricoli, agli interventi per ampliamento delle infrastrutture e dei magazzini, al rinnovo delle linee di produzione fino allo sviluppo di nuovi prodotti.
“Abbiamo una grande occasione – ha commentato il Ministro Martina – per rilanciare gli investimenti e creare occupazione in agricoltura in Italia. Per la prima volta la Bei interviene con una linea di credito specificamente per questo settore e con una dotazione importante che può attivare finanziamenti per 800 milioni di euro. E’ il risultato del lavoro costruito in questi mesi dal Ministero delle politiche agricole con la Banca europea degli investimenti, il Ministero dell’Economia e la Cassa Depositi e Prestiti. Nei prossimi 18 mesi sarà più facile l’accesso al credito per le nostre imprese, che potranno così sostenere meglio i piani di sviluppo e accrescere la competitività del sistema. Allo stesso tempo stiamo lavorando a un'ulteriore linea di credito specifica per i giovani che integra i mutui a tasso zero per gli under 40, perché il ricambio generazionale nel settore è sempre più urgente. La decisione di queste ore della Bei – ha concluso il Ministro – è la conferma che l’agricoltura italiana è un campo nel quale si può e si deve investire”.
Ministero Politiche Agricole
La Bei, infatti, interviene attraverso finanziamenti alle banche, ma vincolati al sostegno di progetti di piccole e medie imprese del settore agricolo, forestale, della pesca e della produzione alimentare. Gli investimenti finanziati andranno ad esempio dai leasing per l’acquisto di macchinari agricoli, agli interventi per ampliamento delle infrastrutture e dei magazzini, al rinnovo delle linee di produzione fino allo sviluppo di nuovi prodotti.
“Abbiamo una grande occasione – ha commentato il Ministro Martina – per rilanciare gli investimenti e creare occupazione in agricoltura in Italia. Per la prima volta la Bei interviene con una linea di credito specificamente per questo settore e con una dotazione importante che può attivare finanziamenti per 800 milioni di euro. E’ il risultato del lavoro costruito in questi mesi dal Ministero delle politiche agricole con la Banca europea degli investimenti, il Ministero dell’Economia e la Cassa Depositi e Prestiti. Nei prossimi 18 mesi sarà più facile l’accesso al credito per le nostre imprese, che potranno così sostenere meglio i piani di sviluppo e accrescere la competitività del sistema. Allo stesso tempo stiamo lavorando a un'ulteriore linea di credito specifica per i giovani che integra i mutui a tasso zero per gli under 40, perché il ricambio generazionale nel settore è sempre più urgente. La decisione di queste ore della Bei – ha concluso il Ministro – è la conferma che l’agricoltura italiana è un campo nel quale si può e si deve investire”.
Ministero Politiche Agricole
venerdì 8 maggio 2015
SEMPLIFICAZIONE, MIPAAF: CONFERENZA UNIFICATA APPROVA REGISTRO UNICO DEI CONTROLLI MARTINA: EVITIAMO DUPLICAZIONI DELLE VERIFICHE IN AZIENDA E AUMENTIAMO EFFICIENZA
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto
che la Conferenza Unificata ha approvato oggi il decreto ministeriale
che istituisce il Registro unico dei controlli ispettivi a carico delle
aziende agricole, previsto da Campolibero, nella Legge Competitività.
“Evitare la duplicazione dei controlli nelle aziende – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – e rendere più efficiente il lavoro degli organismi che svolgono le verifiche. Sono questi i principali obiettivi che il Registro unico dei controlli che ci consentirà di ottenere, raggiungendo un risultato atteso dalla imprese da troppi anni. Semplificare è un imperativo per consentire al settore agricolo di essere più competitivo, senza abbassare la guardia sulla necessità di tutela, che anzi con questo strumento rafforziamo. Ringrazio le Regioni per il contribuito determinante che hanno dato nell’approvazione di questo strumento che rappresenta una delle azioni strategiche del provvedimento Campolibero”.
Di seguito una scheda illustrativa delle principali novità.
COSA E’ IL RUCI (Registro unico dei controlli ispettivi a carico delle aziende agricole)
Il RUCI è uno strumento di supporto alle amministrazioni pubbliche per effettuare i controlli di propria competenza e per una più razionale programmazione degli stessi, ferma restando l’attuazione dei controlli straordinari ed urgenti. Questo archivio informatico contiene per ogni controllo: data; anno di riferimento; ente competente; ente esecutore; nominativo del controllore; impresa agricola controllata; settore; tipologia; documentazione controllata o riproduzione elettronica dei verbali; esiti; estremi dei verbali o riproduzione elettronica dei verbali.
I DATI
Nel RUCI affluiscono i dati concernenti i controlli effettuati da parte di organi di polizia, organi di vigilanza, organismi pagatori, nonché da organismi privati autorizzati allo svolgimento di controlli a carico delle imprese agricole.
COORDINAMENTO CON LE REGIONI
I Registri unici di controllo istituiti dalle regioni e il RUCI nazionale condividono le informazioni in maniera costante e con stretto coordinamento.
COME FUNZIONA
Il pubblico funzionario, prima di effettuare una nuova ispezione, verifica attraverso il RUCI gli esiti dei controlli precedenti al fine di evitare sovrapposizioni e di intralciare l'esercizio dell'attività d'impresa.
Ministero delle Politiche Agricole
“Evitare la duplicazione dei controlli nelle aziende – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – e rendere più efficiente il lavoro degli organismi che svolgono le verifiche. Sono questi i principali obiettivi che il Registro unico dei controlli che ci consentirà di ottenere, raggiungendo un risultato atteso dalla imprese da troppi anni. Semplificare è un imperativo per consentire al settore agricolo di essere più competitivo, senza abbassare la guardia sulla necessità di tutela, che anzi con questo strumento rafforziamo. Ringrazio le Regioni per il contribuito determinante che hanno dato nell’approvazione di questo strumento che rappresenta una delle azioni strategiche del provvedimento Campolibero”.
Di seguito una scheda illustrativa delle principali novità.
COSA E’ IL RUCI (Registro unico dei controlli ispettivi a carico delle aziende agricole)
Il RUCI è uno strumento di supporto alle amministrazioni pubbliche per effettuare i controlli di propria competenza e per una più razionale programmazione degli stessi, ferma restando l’attuazione dei controlli straordinari ed urgenti. Questo archivio informatico contiene per ogni controllo: data; anno di riferimento; ente competente; ente esecutore; nominativo del controllore; impresa agricola controllata; settore; tipologia; documentazione controllata o riproduzione elettronica dei verbali; esiti; estremi dei verbali o riproduzione elettronica dei verbali.
I DATI
Nel RUCI affluiscono i dati concernenti i controlli effettuati da parte di organi di polizia, organi di vigilanza, organismi pagatori, nonché da organismi privati autorizzati allo svolgimento di controlli a carico delle imprese agricole.
COORDINAMENTO CON LE REGIONI
I Registri unici di controllo istituiti dalle regioni e il RUCI nazionale condividono le informazioni in maniera costante e con stretto coordinamento.
COME FUNZIONA
Il pubblico funzionario, prima di effettuare una nuova ispezione, verifica attraverso il RUCI gli esiti dei controlli precedenti al fine di evitare sovrapposizioni e di intralciare l'esercizio dell'attività d'impresa.
Ministero delle Politiche Agricole
mercoledì 6 maggio 2015
Dal biogas italiano un tesoro di biofertilizzanti e green job
Il settore può contribuire a tagliare 7 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno e a fornire milioni di tonnellate di biofertilizzanti.
http://www.rinnovabili.it/mobilita/biogas-italiano-biofertilizzanti-green-job-666/
lunedì 4 maggio 2015
venerdì 1 maggio 2015
Olio. Sirena d'Oro 2015, premiati i migliori oli dop e igp d'Italia
Quest'oggi, nella
sala consiliare del comune di Sorrento, sono state premiate le aziende
vincitrici della 13ma edizione del Sirena d'Oro, il concorso nazionale
che seleziona i migliori oli extravergine d'Italia dop e igp.
La consegna delle "Sirene" è avvenuta nel corso di un convegno dal titolo "Le produzioni agricole sostenibili e di qualità quale soluzione alla crisi”, al quale sono intervenuti Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento, Paolo Russo, componente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, Aldo Patriciello, deputato al Parlamento Europeo, Daniela Nugnes, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, e Silvano Ferri, membro del direttivo di FederDop Olio.
L’edizione 2015 del Sirena d’Oro si è svolta in un’annata caratterizzata da una forte flessione della produzione nazionale di olio extravergine di oliva, causata dagli anomali fenomeni atmosferici del 2014, in aggiunta ad altri eventi straordinari come le malattie e gli attacchi parassitari che hanno aggredito le piante di olivo.
Nonostante le difficoltà che hanno colpito il settore, sono state ben 109 le aziende che hanno iscritto i propri oli al concorso nazionale, in rappresentanza di 33 diverse aree di produzione Dop e Igp.
Complessivamente sono stati nove gli oli premiati, suddivisi nelle tre categorie del concorso: fruttati leggeri, fruttati medi e fruttati intensi.
La Sirena d’Oro tra i fruttati leggeri è stata vinta dall’Oliviera Sant’Andrea con l’Igp Toscano. Sirena d’argento all’azienda agricola Marfuga, con la Dop Umbria Colli Assisi-Spoleto, e Sirena di Bronzo al Frantoio Pruneti con la Dop Chianti Classico.
Nella categoria fruttati medi si è aggiudicata la Sirena d’Oro la cooperativa Olivicoltori Valle del Cedrino con la Dop Sardegna. L’azienda agricola Pietrabianca, con la Dop Cilento, ha vinto la Sirena d’Argento. L’azienda agricola Le Tre Colonne, con la Dop Terra di Bari (Bitonto), ha ottenuto la Sirena di Bronzo.
E’ della Dop Terra di Bari (Bitonto) la Sirena d’Oro nella categoria fruttati intensi, vinta dall’azienda agricola De Carlo. La Sirena di Argento e la Sirena di Bronzo sono state conquistate da due aziende della Dop Monti Iblei (Monte Lauro): rispettivamente l’azienda agricola Terraliva e la cooperativa agricola Agrestis.
Assegnate inoltre le Gran Menzioni alle aziende giunte al quarto e quinto posto in ciascuna categoria. Per i fruttati leggeri sono la società Terra Nostra con la Dop Terra d’Otranto e l’azienda agricola Di Giacomo con la Dop Aprutino Pescarese. Tra i fruttati medi, Gran Menzione all’azienda agricola Bonomelli con la Dop Garda (Orientale) e all’azienda Cosmo con la Dop Colline Pontine. Gran Menzione, tra i fruttati intensi, alla società Frantoi Cutrera con la Dop Monti Iblei (Gulfi) e all’oleificio F.A.M con la Dop Irpinia Colline dell’Ufita.
Questa mattina Sorrento ha inoltre ospitato, nella sala consiliare del Comune, il convegno dal titolo “Il ruolo di tutela dei consorzi a sostegno dello sviluppo della filiera olio dop in Italia”, a cura dei consorzi di tutela olio extravergine dop “Terre Aurunche” e “Penisola Sorrentina”.
Nel corso dell'appuntamento sono state illustrate le proprietà organolettiche degli oli dop e igp, ed è stato fatto il punto sulle iniziative messe in campo per contrastare l'epidemia di Xylella Fastidiosa nel Salento, alla luce del prmi stanziamenti a sostegno dei produttori, varati ieri dal Consiglio dei ministri, e dalle decisioni adottate dal Comitato per la salute delle piante dell'Unione Europea, che si è riunito a Bruxelles il 27 e 28 aprile
Dopo il saluti del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e del presidente del consorzio di tutela Dop Penisola Sorrentina, Antonio Gargiulo, sono intervenuti il responsabile della Regione Campania del Servizo territoriale provinciale di Napoli e Caserta, Giampaolo Parente, l’agronomo Carmelo Buttazzo, e il docente di Scienze e Tecnologie Alimentari Raffaele Sacchi che illustrerà le qualità organolettiche degli oli dop e igp.
Nel corso del convegno è stato inoltre presentato il protocollo d’intesa delle aree dop campane, e il progetto “Qr Code”, con introduzione di Antonio Limone, commissario dell’Istituto Zooprfilattico sperimentale del Mezzogiorno.
"Il Sirena d'Oro è un appuntamento che realizziamo da 13 anni e in cui la città crede molto - ha detto il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - In un'annata contraddistinta da una campagna olearia con rese molto al di sotto di quelle degli altri anni, l'evento riveste una importanza ancora maggiore a sostegno delle imprese che investono nella qualità e scelgono la strada virtuosa della produzione di oli dop e igp.
Un grazie a tutte le aziende che hanno partecipato numerose al Premio Sirena d'Oro. Sono convinto che, dal confronto tra mondo produttivo e istituzioni, che abbiamo avuto oggi a Sorrento, contraddistinto dalla partecipazione di numerosi esperti, possano giungere le migliori soluzioni per la ripresa dell'intero settore".
Il Sirena d’Oro è un appuntamento promosso dalla Città di Sorrento, in collaborazione con FederDop Olio, Unaprol e associazione Oleum.
Ha il patrocinio della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e della Regione Campania.
La consegna delle "Sirene" è avvenuta nel corso di un convegno dal titolo "Le produzioni agricole sostenibili e di qualità quale soluzione alla crisi”, al quale sono intervenuti Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento, Paolo Russo, componente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, Aldo Patriciello, deputato al Parlamento Europeo, Daniela Nugnes, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, e Silvano Ferri, membro del direttivo di FederDop Olio.
L’edizione 2015 del Sirena d’Oro si è svolta in un’annata caratterizzata da una forte flessione della produzione nazionale di olio extravergine di oliva, causata dagli anomali fenomeni atmosferici del 2014, in aggiunta ad altri eventi straordinari come le malattie e gli attacchi parassitari che hanno aggredito le piante di olivo.
Nonostante le difficoltà che hanno colpito il settore, sono state ben 109 le aziende che hanno iscritto i propri oli al concorso nazionale, in rappresentanza di 33 diverse aree di produzione Dop e Igp.
Complessivamente sono stati nove gli oli premiati, suddivisi nelle tre categorie del concorso: fruttati leggeri, fruttati medi e fruttati intensi.
La Sirena d’Oro tra i fruttati leggeri è stata vinta dall’Oliviera Sant’Andrea con l’Igp Toscano. Sirena d’argento all’azienda agricola Marfuga, con la Dop Umbria Colli Assisi-Spoleto, e Sirena di Bronzo al Frantoio Pruneti con la Dop Chianti Classico.
Nella categoria fruttati medi si è aggiudicata la Sirena d’Oro la cooperativa Olivicoltori Valle del Cedrino con la Dop Sardegna. L’azienda agricola Pietrabianca, con la Dop Cilento, ha vinto la Sirena d’Argento. L’azienda agricola Le Tre Colonne, con la Dop Terra di Bari (Bitonto), ha ottenuto la Sirena di Bronzo.
E’ della Dop Terra di Bari (Bitonto) la Sirena d’Oro nella categoria fruttati intensi, vinta dall’azienda agricola De Carlo. La Sirena di Argento e la Sirena di Bronzo sono state conquistate da due aziende della Dop Monti Iblei (Monte Lauro): rispettivamente l’azienda agricola Terraliva e la cooperativa agricola Agrestis.
Assegnate inoltre le Gran Menzioni alle aziende giunte al quarto e quinto posto in ciascuna categoria. Per i fruttati leggeri sono la società Terra Nostra con la Dop Terra d’Otranto e l’azienda agricola Di Giacomo con la Dop Aprutino Pescarese. Tra i fruttati medi, Gran Menzione all’azienda agricola Bonomelli con la Dop Garda (Orientale) e all’azienda Cosmo con la Dop Colline Pontine. Gran Menzione, tra i fruttati intensi, alla società Frantoi Cutrera con la Dop Monti Iblei (Gulfi) e all’oleificio F.A.M con la Dop Irpinia Colline dell’Ufita.
Questa mattina Sorrento ha inoltre ospitato, nella sala consiliare del Comune, il convegno dal titolo “Il ruolo di tutela dei consorzi a sostegno dello sviluppo della filiera olio dop in Italia”, a cura dei consorzi di tutela olio extravergine dop “Terre Aurunche” e “Penisola Sorrentina”.
Nel corso dell'appuntamento sono state illustrate le proprietà organolettiche degli oli dop e igp, ed è stato fatto il punto sulle iniziative messe in campo per contrastare l'epidemia di Xylella Fastidiosa nel Salento, alla luce del prmi stanziamenti a sostegno dei produttori, varati ieri dal Consiglio dei ministri, e dalle decisioni adottate dal Comitato per la salute delle piante dell'Unione Europea, che si è riunito a Bruxelles il 27 e 28 aprile
Dopo il saluti del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e del presidente del consorzio di tutela Dop Penisola Sorrentina, Antonio Gargiulo, sono intervenuti il responsabile della Regione Campania del Servizo territoriale provinciale di Napoli e Caserta, Giampaolo Parente, l’agronomo Carmelo Buttazzo, e il docente di Scienze e Tecnologie Alimentari Raffaele Sacchi che illustrerà le qualità organolettiche degli oli dop e igp.
Nel corso del convegno è stato inoltre presentato il protocollo d’intesa delle aree dop campane, e il progetto “Qr Code”, con introduzione di Antonio Limone, commissario dell’Istituto Zooprfilattico sperimentale del Mezzogiorno.
"Il Sirena d'Oro è un appuntamento che realizziamo da 13 anni e in cui la città crede molto - ha detto il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - In un'annata contraddistinta da una campagna olearia con rese molto al di sotto di quelle degli altri anni, l'evento riveste una importanza ancora maggiore a sostegno delle imprese che investono nella qualità e scelgono la strada virtuosa della produzione di oli dop e igp.
Un grazie a tutte le aziende che hanno partecipato numerose al Premio Sirena d'Oro. Sono convinto che, dal confronto tra mondo produttivo e istituzioni, che abbiamo avuto oggi a Sorrento, contraddistinto dalla partecipazione di numerosi esperti, possano giungere le migliori soluzioni per la ripresa dell'intero settore".
Il Sirena d’Oro è un appuntamento promosso dalla Città di Sorrento, in collaborazione con FederDop Olio, Unaprol e associazione Oleum.
Ha il patrocinio della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e della Regione Campania.
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